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NORMATIVE & INFORMAZIONI
05/11/2014
Dal 3 novembre è diventato obbligatorio annotare sulla carta di circolazione il nome di chi ha a disposizione un veicolo per più di 30 giorni. Con una circolare del Ministero dei Trasporti sono state pubblicate le norme che regolano "l'intestazione temporanea dei veicoli"  e che mirano a individuare più facilmente i responsabili delle infrazioni e scoprire le intestazioni fittizie. Per mettersi in regola è necessario rivolgersi alla Motorizzazione e aggiornare la Carta di Circolazione: ogni variazione costa 25 euro (16 di imposta di bollo e 9 di diritti della Motorizzazione). Se i nomi indicati su patente e carta di circolazione non coincidono si andrà incontro ad una multa di € 705,00 più il ritiro della carta di circolazione. Il campo di applicazione della normativa però non è molto ampio grazie ad una serie di esenzioni. Innanzitutto la norma non riguarda i familiari conviventi, a patto che risiedano allo stesso indirizzo. Inoltre non verrà sanzionato chi prende in prestito l'auto privata di un parente o di un amico in quanto questo tipo di accordo non è accompagnato da nessun documento scritto che possa attestare l'inizio della "locazione gratuita" e di conseguenza la scadenza dei 30 giorni. Inoltre l'obbligo dell'intestazione temporanea del libretto non è retoattiva, quindi chi aveva già a disposizione un'auto non di proprietà  già prima del 03 novembre non è interessato. Le nuove disposizioni non valgono peraltro per chi è iscritto all'Albo degli Autotrasportatori, per i taxi, i noleggi con conducente e gli autobus, nonchè per tutte le imprese che danno in comodato le auto aziendali ai propri dipendenti.
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